martedì 15 aprile 2014

Come può un bimbo non ancora nato scegliersi il nome?

Vi avevo lasciato, ieri, con questa domanda e oggi sono qui con la risposta.
Lo hanno fatto due genitori che conosco.
Talmente rispettosi della nuova vita da non vole imporre un nome scelto da loro, hanno fatto così:  hanno attribuito un nome diverso a ogni giorno della settimana, lasciando che fosse il bimbo, in qualche modo, a scegliere il proprio nome e il proprio destino con il giorno della nascita.
E così quel bimbo, in parte, si è scelto il nome.
Vi avevo detto che le fiabe sono tutto intorno a noi e questa è una fiaba bellissima.  Una delle tante che ci circondano ogni giorno, ma che a volte siamo troppo impegnati per vedere. A testa bassa sugli impegni della giornata, troppo spesso lasciamo che la poesia ci sfiori senza nemmeno accorgercene.
Io credo di essere stata "rovinata" in giovane età dal Piccolo Principe.  Mi aveva colpito soprattutto quell'uomo che stava sempre a fare i conti e di cui  il Piccolo Principe diceva: "Non è un uomo. E' un fungo."
Per quanto non abbia niente di personale contro i funghi, spero di non diventare mai uno di loro.
Ma intanto le Fate Madrine si stanno dando da fare per aiutare la Disfida a prendere il volo.
Oggi due signore adorabili mi hanno dato una mano. Forse non immaginano quanta gratitudine provo per loro.
Ormai i miei sogni sono popolati da cavalieri in torneo e vessilli al vento.
 
Non posso fare a meno di pensare, questa sera, a uno dei principi del Taoismo (credo che sia di Lao Tzu). Si tratta di una massima che richiama in parte quel "Conosci te stesso" che troneggiava all'ingresso della grotta dell'Oracolo di Delfi. Dice più o meno così: "Chi conosce gli altri è potente, ma chi conosce se stesso è invincibile."

Mettersi alla prova è sempre una buona occasione per conoscersi un po' meglio, specie se si fa in modo giocoso e inoffensivo come in questa sfida.
Spero che vorrete mettervi alla prova in tanti.

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