giovedì 3 aprile 2014

Un corso, un'idea

Un corso, un'idea





Probabilmente se sabato scorso, il 22 marzo, non avessi seguito il corso be.a.blogger di Chiara Maci non sarei mai stata in grado di crearmi un blog da sola. E forse non mi sarebbe nemmeno venuta quest'idea bizzarra che oggi, 25 marzo, mi frulla per la mente.
Ma il corso c'è stato, l'idea pure e adesso sarebbe codardo far finta di niente.
Chiara dice di aver iniziato a fare la blogger perché era stufa di sentire la gente lamentarsi senza mai fare nulla per cambiare le cose. Ha ragione.
Ero giusto lì che mi lamentavo senza fare nulla per cambiare le cose.
Le "cose", in questo caso, erano l'amarezza per non avere avuto abbastanza fiducia in una mia idea, averla messa in rete senza convinzione e poi averla trascurata. Mi spiego: da più di 20 anni preparo fiabe "su misura" per i bambini della tribù di parenti e amici. Mi sembra a volte l'unico modo per catturare l'emozione di una nuova vita che nasce o di un momento particolare nella vita di un bambino.
Dopo un bel po' di anni in cui mi sentivo dire da tutti che l'idea era bella e originale, in attesa di nipotini da inondare di fiabe ho deciso di offrirmi di scrivere le fiabe  personalizzate per chi ne fa richiesta. Quindi ho creato un sito (www.fiabesettestelle.it) e... mi sono buttata.
In qualche modo ho buttato evidentemente anche l'idea, perchè mi rendo conto che di questi tempi è tutto un proliferare di persone che si offrono per fare la stessa identica cosa.
Per carità, può succedere che la stessa idea venga a più persone... e poi siamo ancora pochi, una manciata appena di cantafiabe mercenari.
E allora ho pensato di lanciare una sfida, anzi una disfida.
In popoli e tempi lontani era d'uso lanciarsi sfide tra poeti, nelle piazze, alle feste e ai ricevimenti, prima delle battaglie...   
Se io e i miei colleghi ci proponiamo come creativi, in grado di prendere gli spunti lanciati dalle persone per trasformarli in belle fiabe, allora dimostriamolo.
La mia idea di oggi è quella di lanciare una disfida tra persone che si propongono per creare fiabe su commissione: una fiaba al giorno, per tre mesi, su spunti scelti dai lettori sulla pubblica piazza virtuale. Sarà sempre il pubblico a scegliere le sue fiabe preferite.

In fondo, ho sempre pensato che chi ha molta fantasia sia una specie di alchimista moderno, che deve essere capace di trasformare il piombo della vita in oro.  Il piombo delle amarezze, dei mugugni, delle cose che non vanno si può sempre trasformare nella leggerezza luminosa di una fiaba. Dicono che essere pesanti è facile, essere leggeri è difficile.
E allora via. Subito. Dimostriamo di saper essere leggeri.
Oggi mi sono cimentata nella creazione del blog, nei prossimi giorni metterò a punto quanto serve. Io e gli altri creatori di fiabe che accetteranno la sfida ci impegneremo in questa sorta di torneo. E che vinca il migliore!

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